La Responsabilità del Produttore
In Italia la Direttiva 2006/66/CE, relativa a Pile e Accumulatori e ai Rifiuti di Pile e Accumulatori è stata recepita con il D.Lgs. 188/2008.
Attualmente è vigente la Direttiva Europea 2018/849 recepita in Italia con il D.Lgs. 118/2020 presente nel Pacchetto Economia Circolare.
La normativa pone a carico dei Produttori di pile e accumulatori – portatili, per autoveicoli e industriali – la responsabilità di gestire la raccolta, il trattamento e il riciclo degli RPA.
La normativa sancisce, anche per questa tipologia di prodotto, il principio della “Responsabilità Estesa del Produttore”, asserendo che il processo di ritiro, riciclo e trattamento dei RPA debba essere gestito con modalità analoghe a quello dei RAEE.
La raccolta ed il riciclo delle Pile esauste deve essere un impegno di tutti perché:
- la corretta gestione dell’attività di raccolta e riciclo delle Pile portatili esauste rappresenta un valore aggiunto per l’ambiente e la collettività;
- le pile esauste si possono riciclare a scopo di recupero delle materie prime in esse contenute;
- la Direttiva Europea ci impone dei tassi obiettivo molto severi per la raccolta.
Il Consorzio ERP Italia può garantire tutto il supporto necessario per adempiere in modo corretto e nel pieno rispetto della normativa.