La Responsabilità del Produttore di AEE
In Italia la Direttiva Europea 2012/19/EU è stata recepita dal D.Lgs. 49/2014, modificata dalla vigente Direttiva Europea 2018/849, recepita in Italia con il D.Lgs. 118/2020 presente nel Pacchetto Economia Circolare.
Si basa sul principio della Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) che sancisce la riduzione degli impatti ambientali negativi derivanti dalla progettazione e dalla produzione delle AEE e dalla gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, RAEE.
Le finalità della normativa riguardano e stabiliscono:
- l’obbligo, per i produttori ed i distributori, di finanziamento al sistema di recupero e riciclo dei prodotti immessi sul mercato (principio della “responsabilità estesa del produttore”);
- misure miranti in via prioritaria a prevenire la produzione di rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) ed inoltre al loro reimpiego, riciclo e ad altre forme di recupero in modo da ridurre il volume dei rifiuti da smaltire.
La precedente Direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003 sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, era stata recepita con il Decreto Legislativo 151/05, che è stato sostituito dal Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014. Oggi vigente la Direttiva Europea 2018/849, recepita in Italia con il D.Lgs. 118/2020 presente nel Pacchetto Economia Circolare.
Open Scope: il Decreto Lgs. 49/2014, a partire dal 15 agosto 2018, ha previsto l’estensione dell’ambito di applicazione della normativa RAEE che impone ai produttori, agli importatori e a coloro che vendono con il proprio marchio apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) di organizzare e finanziare il sistema di raccolta e recupero dei rifiuti (RAEE) che derivano dai prodotti immessi sul mercato.
SCOPRI DI PIU’ SULL’OPEN SCOPE