Centro di Coordinamento RAEE (in sigla CDCRAEE): organismo italiano che si occupa di ottimizzare le attività di ritiro e gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche con lo scopo di incrementare la raccolta di questa tipologia di rifiuti su tutto il territorio nazionale e di raggiungere gli obiettivi di raccolta stabiliti dall’Unione Europea per salvaguardare, tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente e della salute umana.
Registro dei Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche: Registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (in sigla CDCNPA): organismo italiano che si occupa di ottimizzare le attività di competenza dei sistemi collettivi, garantendo condizioni operative uniformi, al fine di aumentare le percentuali di raccolta e riciclo dei rifiuti di pile e accumulatori e di definire le modalità con le quali vengono stabiliti e ripartiti i finanziamenti delle operazioni di raccolta, trattamento e riciclo approvati dal Comitato di Vigilanza e Controllo.
Registro dei Produttori di Pile e Accumulatori: Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei Rifiuti di Pile e Accumulatori.
Sistemi individuali: I produttori che intendono adempiere ai propri obblighi in forma individuale organizzano un sistema autosufficiente operante in modo uniforme sull’intero territorio nazionale per la gestione dei RAEE che derivano dal consumo delle proprie AEE e ne chiedono il riconoscimento al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Sistemi collettivi: I produttori che non adempiono ai propri obblighi mediante un sistema individuale devono aderire a un sistema collettivo. Possono partecipare ai sistemi collettivi i distributori, i raccoglitori, i trasportatori, i riciclatori e i recuperatori, previo accordo con i produttori di AEE. I sistemi collettivi sono organizzati in forma consortile; hanno autonoma personalità giuridica di diritto privato, non hanno fine di lucro ed operano sotto la vigilanza del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dello sviluppo economico. Devono garantire il ritiro di RAEE dai centri comunali di raccolta su tutto il territorio nazionale secondo le indicazioni del Centro di Coordinamento.
Consorzio RAEE: Il consorzio RAEE ha personalità giuridica di diritto privato e non ha fine di lucro; si occupa della gestione, della raccolta e del trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), secondo un approccio basato sulla protezione dell’ambiente e della salute umana, sulla preservazione delle materie prime allo scopo di riciclare le risorse di valore contenute nelle apparecchiature.
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare: Organo del Governo Italiano che si occupa di sviluppare ed attuare la politica ambientale.
Gestore Servizi Energetici: Società individuata dallo Stato italiano per perseguire e conseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale, nei due pilastri delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.
Comitato di vigilanza e controllo RAEE, Pile e Accumulatori: Organismo, istituito presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, che si occupa di:
- predisporre ed aggiornare il Registro nazionale, sulla base delle comunicazioni delle Camere di commercio,
- raccogliere, esclusivamente in formato elettronico, i dati relativi ai prodotti immessi sul mercato e alle garanzie finanziarie che i produttori sono tenuti a comunicare al Registro nazionale,
- calcolare, sulla base dei dati comunicati, le rispettive quote di mercato dei produttori,
- programmare e disporre, sulla base di apposito piano, ispezioni nei confronti dei produttori che non effettuano le comunicazioni e, su campione, sulle comunicazioni previste, vigilare affinché’ le apparecchiature immesse sul mercato dopo il 13 agosto 2005 rechino l’identificativo del produttore ed il simbolo di cui all’Allegato IX ed affinché’ i produttori che forniscono apparecchiature elettriche ed elettroniche mediante tecniche di comunicazione a distanza informino il Registro sulla conformità alle disposizioni,
- assicurare il monitoraggio sull’attuazione del presente decreto legislativo,
- fungere da punto di riferimento per la rappresentazione di diverse problematiche da parte degli interessati, e del Centro di Coordinamento ed in particolare, in mancanza di una specifica valutazione a livello europeo, si esprime circa l’applicabilità o meno del presente decreto legislativo a tipologie di AEE non elencate agli Allegati II e IV,
- favorire l’adozione di iniziative finalizzate a garantire l’uniforme applicazione del presente decreto legislativo e dei suoi provvedimenti attuativi, anche sottoponendo eventuali proposte di modifica della normativa ai Ministeri competenti,
- fornire al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare le informazioni in suo possesso che siano necessarie ai fini della predisposizione delle relazioni di cui all’articolo 31, comma 2. 2.